lunes, 19 de septiembre de 2011

AZUL por Piero Galasso

Posso comenzare dicendo che le giornate ideale sone tutte quelle che si vivano quando siamo bambini. Non c´è nessuna preocupazione e la unica cosa da fare è approfittare e conoscere del piccolo mondo che ti circonda.Essere con gli amici giocando al calcio e , dopo lo sport, mangiare un panino di nutella era meraviglioso.

Durante l´adolescenza tu sfruti con la prima ragazza e conosci l´amore, il quale è la migliore esperienza per un bambino di 12, 13 o 14 anni. C´è da diventari matti. Tu perdi la nozione dil tempo ed tutto il tuo mondo è come vivere sfiorando il cielo, come essere un personaggio di un romanzo francese del milottocento. È una cosa a vivere e le persone che non hanno sfrutato di questa sensazione mi addolorano.

Peró dopo le sensazione iniziale arrivano nuove sensazione come il dolore ed il insucesso. Provocano sentimenti terribili ed è vero che aprendiamo degli ma il tuo cervello transforma una malattia dell´anima in una malattia fisica visibile a gli occhi della tua famiglia ed amici. All´inizio con queste sensazione siamo persi perchè non capiamo bene quello che ci fa male. Ma dopo impariamo che non è possibile avere una giornata ideale, soltanto ci sono momenti fantastici che ci aiutano a dimenticare nostre traume dell´infanzia. Come , per essempio, una conversazione senza parole con la persona che tu ami.


Piero Galasso

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